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Le caratteristiche innovative dei mangimi BIO-PRE si possono riassumere in tre punti principali:

 

1) Le piante cresciute con prodotti  BIO-PRE hanno un maggior contenuto enzimatico attivo: dove la fotosintesi, gioca un ruolo determinante,  per la maggior formazione di co-enzimi (clorofilla a, b, carotrnoidi e magnesio) tale da formare un integratore naturale senza controindicazioni, l’aumento di minerali e vitamine é auspicato dagli organismi internazionali, preposti alla salute pubblica, per la carenza nei cibi di questi elementi. Il contenuto minerale e vitaminico  degli alimenti, fertilizzati con prodotti BIO-PRE, è di gran lunga più abbondante, non solo dovuto a mancanza di pesticidi, erbicidi e inquinamento ambientale, che interferiscono sulla quantità di enzimi attivi, ma anche, per la maggior possibilità della pianta, attraverso l’apparato radicale molto più folto , di assimilare una quantità e varietà di minerali più abbondante.Inoltre i cibi non trattati contengono gli esatti tipi e quantitativi di enzimi  e co-enzimi (minerali e vitamine), necessari alla propria scomposizione (digestione).

2) I prodotti BIO-PRE, sono nutrienti minerali, hanno la caratteristica di contenere tutti i minerali e le vitamine A, (co-enzimi).

(ALL.3) (scheda tecnica), (ALL. 2), (ALL.3b), nelle varietà e quantità, necessarie per il terreno e disponibili per la pianta, onde, aumentare una maggior attività enzimatica.

 

3) Dal contenuto e la qualità degli acidi grassi negli alimenti e nei grassi animali BIO-PRE, possiamo osservare, la reversibilità del sistema cellulare delle piante e degli animali da tradizionale a organico.

“Per cui anche un’alimentazione di un periodo relativamente ridotto (circa 3 mesi) di farine, ottenute da coltivazioni minerali Bio–Pre, consente, di avere ottimi risultati  sui grassi e il ritorno delle carni, allo stato  naturale”.

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1) Partendo dai risultati ottenuti:

presso l’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI PIACENZA sui minerali e carotenoidi (ALL.1, ALL.3b), si può ipotizzare che negli alimenti  BIO-PRE  vi sia una maggior quantità di enzimi attivi  e di conseguenza portano a una maggior digeribilità. L’azione degli enzimi digestivi, si è potuta verificare negli alimenti animali e vegetali.

a) Questo aspetto è molto importante, perché nel settore dei mangimi non sarebbe più indispensabile o può essere ridotto l’uso di alimenti medicati o precotti, che tra l’altro, associati ai prodotti di sintesi, bloccano la funzione enzimatica.

b) Si può inoltre affermare che il BIO-PRE, sia in grado di attivare un maggior numero di enzimi e co-enzimi,( fornendo maggior energia alla pianta) essendo egli stesso, un catturatore di luce, attraverso il silicio, come dimostrato dall’aumento della fotosintesi clorofilliana, poiché: nel mais nell’erba medica e nell’insalata coltivati con BIO-PRE, la clorofilla, i carotenoidi e il magnesio, hanno un  contenuto, in percentuale, superiori al convenzionale. (ALL.6), (ALL.6b), e (ALL.10), (ALL.3b),  inoltre il Dr. Howell, con le sue ricerche, ha osservato, che gli enzimi, quando sono attivi, emanano  un “bagliore luminescente”. Egli è famoso per l’affermazione: “La vita stessa non potrebbe esistere senza enzimi”, ed ha ipotizzato che esista una “forza vitale” inerente a tutti gli esseri viventi, che parte proprio dagli enzimi.

Ora la luce potrebbe giocare un ruolo,  scatenante e determinante, non solo per la fotosintesi, come lo è per co-fattori clorofilliani,  ma potrebbe esserlo per i rispettivi enzimi, in quanto  i prodotti  fotosintetici,  sono elementi  indispensabili alla loro formazione.

Le piante dipendono dalla fotosintesi e gli esseri viventi attraverso il metabolismo, si nutrono dell’energia scaturita dalle piante,  inoltre, l’apporto della luce è determinante, per la buona salute  degli animali e dell’uomo, “senza luce non c’è vita”.

Da tempi immemorabili gli esseri umani, osservano e costatano, una “innata forza divina” comune a tutte le forme viventi, che si svolge attraverso, l’animazione di animali e piante.

c) Gli studi fatti da, Howell, Pottenger e Wolf, hanno lasciato documenti in base ai quali il Dr. Loomis ha indicato la soluzione a molte malattie che affliggono l’umanità; ovvero, egli ha ipotizzato che: gli enzimi attivi sono i fattori indispensabili per la salute e la guarigione, ma che la loro distruzione tramite concimazioni chimiche e diserbi oltre al  calore provoca malattie degenerative croniche.

 d) Gli enzimi degli esseri viventi, sono le uniche sostanze in grado di svolgere una attività indispensabile alla vita, impegnati ad aggregare cose o a separarle; avviano, accelerano, rallentano o bloccano tutti i processi biochimici animali e vegetali e sono assai specifici nel modo in cui lavorano sul substrato (la componente su cui operano).

Quando mancano gli enzimi che sono preposti a digerire i cibi, questi vengono prodotti da altri organi, processo che determina il drenaggio di enzimi dal sistema immunitario e da altri organi; quando tutto questo si verifica per gran parte dell’ esistenza, gli organi deperiscono e vengono sopraffatti dalla “malattia”.

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Considerazioni:

e) Se quanto sopra è vero, i fattori scatenanti delle malattie potrebbe essere l’esaurimento di minerali nel terreno e di conseguenza nel cibo, se poi consideriamo l’inquinamento ambientale – pesticidi, erbicidi e scorie industriali ci si rende conto di quanto insalubre sia diventata la tossicità chimica e dei rifiuti; quindi è essenziale consumare cibi coltivati con fertilizzanti  minerali.

Possiamo inoltre affermare che; il contenuto minerale dei prodotti organici, è di gran lunga più abbondante, dato che i minerali sono co-enzimi indispensabili.

In genere gli enzimi sono legati ad un minerale o ad una vitamina, che a loro volta sono detti co-enzimi.

 

f) I prodotti fertilizzanti BIO-PRE contengono, tutti i tipi di minerali necessari allo sviluppo degli enzimi come, microelementi e oligoelementi, e in particolare ferro, molibdeno, selenio, manganese, zinco, rame, cromo, calcio, boro, nichel e silicio, senza l’uso di leganti di sintesi. (ALL.3) (scheda tecnica).

In base ad uno studio si è scoperto che alcune piante cedevano alla terra, le strutture dei propri enzimi allo scopo di restituirne la porzione di minerali al suolo che ne era carente.

Perché gli enzimi siano attivi deve esserci umidità, gli enzimi non possono agire in ambiente asciutto, devono essere in ambiente umido, a tal proposito, il granoturco fertilizzato con  BIO-PRE nei periodi siccitosi affonda le radici in profondità, per trovare l’umidità necessaria, non è escluso che siano gli enzimi, a stimolare le radici a cercare acqua, anche per garantire la propria sopravvivenza,” e il mais, avvalendosi anche della rugiada estiva, non manifesta grossi stress da siccità, tanto è vero che quest’anno (2005) si è potuto raccogliere alcune varietà di granoturco senza innaffiare. (naturalmente le rese sono state inferiori, ma soddisfacenti).

f) Per mantenere la salute animale e umana è indispensabile:

Il glutatione perossidasi che muta il perossido di idrogeno in acqua e in un solo atomo di ossigeno stabile.

Ora le conseguenze principali dei radicali liberi di perossido in eccesso sono le cardiopatie e malattie del fegato, invecchiamento precoce e malattie della pelle quali macchie della vecchiaia, cancro, dermatiti, eczemi, psoriasi e rughe.

Se nel suolo, e di conseguenza negli alimenti che gustiamo , vi è carenza di alcuni minerali e vitamine, allora si può verificare, l’incapacità dell’organismo di produrre adeguati quantitativi di glutatione  perossidasi.

Rallentando i processi dei radicali liberi, si può impedire il danno alle membrane cellulari, consolidando la permeabilità della cellula, per renderla meno soggetta, all’invasione di agenti patogeni o inquinanti ambientali.

A tal proposito ricordiamo che i prodotti BIO-PRE, cedono al terreno la giusta quantità di minerali, (ALL.3) (scheda tecnica), e attraverso la fotosintesi, le vitamine, da cui dipende  il glutatione perossidasi.

g) Il Dr. Howell era convinto che gli enzimi supplementari (come negli alimenti BIO-PRE) siano importanti non solo per la salute e la longevità, ma anche come una sorta di assicurazione sulla salute. Con il passare del tempo, il nostro organismo non può più produrre la stessa quantità di enzimi dei bambini o dei giovani. Il modo migliore per avere un buono stato di salute, sino a tarda età, é quello di consumare alimenti ricchi di enzimi.

Non vale quello che si  mangia, ma bensì quello che si riesce a digerire,

e questo principio vale per l’animale e di conseguenza anche per l’uomo.

 

Il cibo non digerito consente a parassiti ed altri microrganismi patogeni di aggredire l’organismo

La miglior digestione comporta l’eliminazione da parte dell’intestino delle tossine che altrimenti, attraverso l’intestino stesso, verrebbero  riassorbite nel sangue e nel sistema linfatico; ciò previene anche la crescita indesiderata di organismi patogeni.

Gli enzimi proteoleici (che digeriscono le proteine) supplementari, aumentano la funzione immunitaria, contribuendo a distruggere gli elementi patogeni

Per l’apporto proteico si debbono reperire, animali naturali e sicuri.

 

h) I consumatori scelgono ciò che costa meno, ed è sul concetto di convenienza che si basa l’industria alimentare. Ad ogni modo, ad un esame più ravvicinato, la maggior parte di quello che viene considerato conveniente ha effetti deleteri sulla salute.

Nell’agosto del 1971 il Ministero dell’Agricoltura degli Stati Uniti pubblicò “Una valutazione della ricerca sull’alimentazione umana negli Stati Uniti; Rapporto Nr. 2, benefici derivanti dalla ricerca sull'alimentazione”. Il governo statunitense stanziò cifre importanti per analizzare il rapporto intercorrente fra il regime alimentare e le malattie.

 Tale studio rilevò che:

1) I principali problemi della salute sono legati al regime alimentare:

2) Il concetto potenziale derivato da un migliore regime alimentare ha un carattere di prevenzione.

3) I benefici interesseranno tutte le fasce della popolazione.

4) I migliori benefici sono a lungo termine.

5) I problemi legati al regime alimentare presentano diversità di tipo geografico e regionale.

 Nel 1988, il Rapporto del Direttore Generale federale della sanità su “Alimentazione e Salute” prendeva in esame le schiaccianti prove relative alla connessione fra regime alimentare e malattie croniche. L’allora direttore generale federale C. Everett Kopp scriveva nel suo rapporto: “PER i due terzi degli statunitensi che non fumano né bevono smodatamente, vi è una scelta individuale che sembra influire più di ogni altra sulle prospettive di preservare a lungo termine un buono stato di salute: ciò che mangiano.

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2) Nel granoturco BIO-PRE:

i) dalle analisi eseguite presso l ’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI PIACENZA, si sono riscontrati quantità rilevanti di:

Nichel, Calcio, Zinco e Magnesio, oltre al Manganese; (ALL.3b) al Betacarotene e la luteina. (ALL.2), (ALL.6), (ALL.10).

Ora, analizzando l’aumento delle quantità e di conseguenza delle funzioni che i rispettivi minerali, vitamine e acidi grassi, hanno sugli uomini e sugli animali, si può concludere che: l’alimentazione con farine e medica BIO-PRE, ha una maggior difesa dagli attacchi di malattie e una maggior possibilità di fertilità  sia dell’uomo che degli animali, confrontati con quelli alimentati in modo tradizionale.

 l) Per avere un quadro generale e di quanto siano importanti le funzioni dei co-enzimi ritrovati nelle piante e nel granoturco BIO-PRE, si deve fare l’analisi delle caratteristiche elemento per elemento:

Il  NICHEL:

è un minerale essenziale nell’uomo. Ricerche eseguite su esseri umani e animali confermano che il nichel ha la funzione del metabolismo degli ormoni, dei lipidi e della membrana e nell’integrità della membrana cellulare. Attiva alcuni enzimi nel fegato come l’arginasi, tripsina e carbossilasi (Gruppo di enzimi che catalizzano le reazioni di condensazione dell'anidride carbonica con sostanze organiche di varia natura. Una delle più diffuse carbossilasi è l'enzima malico, contenuto in quantità notevoli nei tessuti animali, nelle piante e in vari microrganismi).

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Il BETACAROTENE:

le vitamine hanno; quando sono presenti nei liquidi biologici del corpo, effetti protettivi di notevole importanza, per cui; è necessario che esse vengano somministrate in quantità tali da poter svolgere azioni antiossidanti, per proteggere le cellule e le loro strutture dall'azione dannosa dei radicali liberi.

Una ottimale presenza delle vitamine nell'organismo assicura pertanto una perfetta efficienza fisica e psichica ed è in grado di contrastare l'azione patogena di batteri, virus e sostanze cancerogene.

Il beta-carotene ha proprietà antiossidanti, nonché partecipa alla composizione di diversi enzimi come la superossido dismutasi, il glutatione perossidasi e la catalasi. Il glutatione ha un potere così forte che secondo diversi studiosi riesce a bloccare la diffusione del virus dell’Aids per circa 90% (American journal of clinical Nutrition).

Si ritiene che per ottenere questi effetti protettivi da parte delle vitamine antiossidanti sia indispensabile ricorrere alla integrazione vitaminica della dieta con prodotti in cui le vitamine C ed E ed il beta-carotene.

Molti fattori inoltre contribuiscono a creare degli stati di ipovitaminosi come per es. l'assunzione di farmaci disvitaminizzanti, la ridotta efficienza dei meccanismi di assorbimento delle vitamine o della loro trasformazione di composti fisiologicamente attivi come i co-enzimi.
Al fine di neutralizzare gli effetti dannosi determinati dai vari inquinanti, è stato osservato che diversi micronutrienti possono esercitare una funzione protettiva contro la loro citotossicità. Numerosi esperimenti in vitro ed indagini nutrizionali hanno infatti messo in evidenza che le vitamine soprattutto il beta-carotene, la vitamina E, la vitamina C, e la nicotinamide, possono svolgere un ruolo protettivo molto importante.

L'aumento dei meccanismi difensivi dell'organismo tramite supplementi nutritivi adeguati può costituire un valido contributo nella prevenzione dei danni provocati dall'inquinamento ambientale.
 

La LUTEINA:

la luteina è il principale carotenoide contenuto nell’area centrale della retina, detta macula, oltre a combattere i radicali liberi che contribuiscono al processo di invecchiamento, aumenta la densità ottica del pigmento maculare.

Il  MANGANESE:

ha il ruolo, di rendere possibile l'azione di numerosi enzimi ed è un minerale traccia. Senza manganese sarebbe impossibile utilizzare colina, biotina, tiamina, acido ascorbico. Contribuisce inoltre a mantenere costante la produzione degli ormoni sessuali.

Il manganese è un minerale molto importante del metabolismo, entra come cofattore in enzimi importantissimi, come la superossido dismutasi, la RNA sintetasi, la piruvato cocarbossilasi, l'arginasi. Il tasso di superossido dismutasi varia nelle diverse specie animali ed è proporzionale alla longevità.

È molto frequente una carenza di manganese.  Il Consiglio Nazionale di Ricerca (Usa) consiglia una assunzione quotidiana di manganese.

Il superossido dismutasi, é un processo che avviene nel corpo umano. In pratica è la trasformazione (quindi la distruzione) del radicale libero superossido O2- in altre sostanze meno dannose.

E' un tipo di antiossidante. Il superossido è il precursore principale di molti altri radicali liberi.

Combinato con le vitamine B, il manganese ha aiutato bambini e adulti affetti da grave debolezza stimolando la trasmissione degli impulsi tra nervi e muscoli. La stessa combinazione di sostanze nutritive produce un’intensa sensazione di benessere. Molti schizofrenici hanno livelli di rame troppo elevati. Il manganese, come lo zinco, aiuta l’eliminazione del rame dal corpo.

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Il MAGNESIO:

il magnesio gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo degli esseri viventi, entra di fatti come coenzima in 350 enzimi. Svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo dei lipidi, dei glucidi, delle proteine. Partecipa alla sintesi di atipi e lo stabilizza nel citoplasma. Presiede ai meccanismi di trasporto ionico, consente la contrazione muscolare, consente la funzione delle pompe delle cellule.

Uno studio svedese che ha controllato 1843 pazienti, ha accertato un aumento di mortalità per malattie di cuore del 35 %, nelle zone dove l'acqua aveva basso contenuto di magnesio. Deficienza di magnesio comporta a livello cardiaco, fibrosi, degenerazione cellulare, necrosi, calcificazione.

il CALCIO:

è il catione più diffuso nell'organismo, inoltre esso è coinvolto oltre che nella coagulazione nella struttura ossea. È necessario alla contrazione muscolare ed è attivatore di numerosi enzimi. Esiste un rapporto inverso tra calcio e alimentazione ricca di proteine, più l'alimentazione è ricca in proteine più aumenta la calciuria. Il fabbisogno di calcio è di circa 700 mg al dì. Nelle cellule il suo ruolo fondamentale è quello di regolatore biochimico intracellulare.

Molti sono i sistemi che richiedono calcio per essere attivati. Sono calcio dipendenti l'aggregazione piastrinica, la divisione cellulare, l'accoppiamento eccitazione / contrazione, la secrezione di ormoni e trasmettitori. Il calcio entra nelle cellule, attraversando la membrana cellulare tramite i canali del calcio, che si distinguono in: canali L, canali T, canali N. Oggi si pensa che circa 20 milioni di Americani soffrano di osteoporosi.

Lo  ZINCO:

è un minerale in traccia essenziale, presente nell’organismo in quantità superiore a quella di qualsiasi altro oligoelemento al di fuori del ferro.

E’ in relazione col normale assorbimento e con l’azione delle vitamine, in particolare quelle del complesso B.

E’ un elemento costitutivo di oltre 2000 enzimi preposti alla digestione e al metabolismo ivi compresa l’anidrasi carbonica, necessaria per la respirazione dei tessuti.

Lo zinco inibisce l’attività della 5-alfa-reduttasi fino al 30%, se si associa poi piridossina (vitamina B6) e (Acido azelaico) l’efficacia aumenta.

Si può assumere anche per via sistemica lo zinco, in quanto una corretta quantità di zinco nell'organismo, pare inibire la 5-alfa-reduttasi perifeca.

Più di duecento enzimi per essere attivi hanno bisogno dello zinco, indispensabile per la formazione delle proteine, per alcuni aspetti delle funzioni ormonali, per le funzioni cerebrali, per la vista, per il senso del gusto.

La carenza di zinco provoca disturbi gravi in ogni organismo vivente.

Lo zinco infine è uno degli elementi meno tossici per l'organismo umano.

Il Consiglio Nazionale di Ricerca (Usa) raccomanda un’assunzione di zinco tutti i giorni per bambini e adulti.

Nei casi in cui lo zinco diventa antagonista del cadmio esso ha un ruolo protettivo nei confronti dei tumori.

Lo zinco può aiutare a prevenire o accorciare raffreddori (se preso alla comparsa dei primi sintomi).Come constatato nei maiali alimentati  con farine  BIO-PRE.

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3) Proseguendo con le analisi:

m) Presso l’UNIVERSITA’ DEL SACRO CUORE DI PIACENZA si è poi accertato che il granoturco concimato con BIO-PRE oltre ai carotenoidi, (ALL.1) presenta una quantità maggiore di acidi grassi. (ALL.2). Il confronto è stato eseguito: con granoturco della stessa varietà (Pioneer N43), concimata in modo tradizionale e con il BIO-PRE, e si è potuto verificare che il contenuto di acidi grassi, nel concimato BIO-PRE, é quasi il doppio, mentre la produzione è stata simile. (ALL.2).

Si è potuto poi riscontrare alcune risposte completamente diverse nella quantità e percentuali di acidi grassi :

Infatti si è potuto accertare presso l’Università Del Sacro Cuore Di Piacenza la percentuale totale del grasso, nel concimato BIO-PRE è del 1,6 % del totale, mentre per il concimato tradizionale è del 1,2% ed a loro volta nel concimato BIO-PRE gli acidi grassi sono del 36%, mentre nel convenzionale sono il 23%.

n) Abbiamo costatato che alimentando i bovini, con granoturco e erba medica concimati con BIO-PRE si è verificato, che il sistema cellulare ritorni allo stato naturale, poiché il mutamento degli acidi grassi del latte, nel giro di un mese, variano sostanzialmente, (ALL.4) e per la maggior quantità di minerali e vitamine, come abbiamo sopra esposto; varia oltre che la composizione degli acidi grassi, e sembra variare sostanzialmente anche l’aspetto sanitario dell’animale e del latte. (ALL.4b)

La ricerca ha dimostrato che nel latte ed in quello vaccino i virus rivestiti vengono resi inattivi da acidi grassi e monogliceridi aggiunti (Isaacs et al., 1991) ed anche da acidi grassi e monogliceridi endogeni di appropriata lunghezza (Isaacs et al., 1986, 1990, 1991, 1992; Thormar et al., 1987).

I riscontri degli aspetti antivirali dell’attività antimicrobica del monogliceride dell’acido laurico (monolaurina) sono stati riportati sin dal 1966. Alcuni fra i primi lavori di Hierholzer e Kabara (1982), che dimostravano gli effetti viralicidi della monolaurina su virus a RNA e DNA rivestiti, furono svolti in collaborazione con i Centri di Controllo Malattie del Servizio Sanitario Pubblico degli Stati Uniti.

o) Si è potuto poi verificare che  anche nelle uova, in 15 giorni, il gusto e l’odore cambiano completamente e si ottengono alimenti perfetti  per l’uomo e per gli animali, poiché le piante sono  cariche di vitamina A, clorofilla,minerali, con residui di nitrati ai valori minimi.

Con il BIO-PRE i vegetali si possono coltivare in maniera minerale, con l’aria, la luce, il sole, l’acqua e i microrganismi del terreno, con gli stessi elementi, che agiscono e interagiscono  in natura,  gli alimenti così ottenuti sono addirittura migliori di una volta  per effetto dell’aumento dei co-enzimi fotosintetici.

p)Per le carni poi si è potuto verificare che: alimentando i suini  con farine di granoturco e cerali coltivati con BIO-PRE a secco, avviene una rilevante variazione della struttura cellulare dei grassi, verificati attraverso le analisi degli acidi grassi, ottenute presso L’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI PIACENZA, (ALL.5)

 

L'odore, il sapore, l'aspetto, la consistenza dei prodotti alimentari di origine animale sono influenzati dai mangimi utilizzati, (tratto dal sito “mangimi del ministero delle politiche agricole italiane”) infatti: le carni, i salumi, il latte, le uova, alimentati con mangimi BIO-PRE, sono esenti da odori sgradevoli, anzi è molto pronunciato il profumo specialmente dei salumi e delle uova.

Dagli studi eseguiti sui grassi BIO-PRE si può affermare:

1) che nei grassi del granoturco BIO-PRE a causa della massiccia presenza di acido laurico, e di acido linoleico vi sia una riduzione di colesterolo, (ALL. 7)E’ inoltre accertato, che il contenuto di trigliceridi dell'acido laurico è basso, quindi nei grassi del granoturco alimentati con farine BIO-PRE; avremo di conseguenza, un abbassamento anche dei trigliceridi.

 Per  l'aumento sostanziale degli acidi grassi a catena media: come  l'acido laurico   +70%,  e l'acido miristico +70%. (ALL.2) il  granoturco, diventa non solo un ottimo nutriente ma assicura una maggior difesa.

Infatti si è accertato, che gli effetti antimicrobici degli acidi grassi sono cumulativi e che la concentrazione totale è cruciale per la disattivazione dei virus (Isaacs e Thormar, 1990). (All.7)

E in generale si é riscontrato, che gli acidi grassi ed i monogliceridi producono il proprio effetto disattivante/eliminatorio lisando il doppio strato lipidico della membrana di plasma; l’azione antivirale attribuita alla monolaurina è quella di solubilizzazione dei lipidi e dei fosfolipidi nel rivestimento del virus, provocandone la disintegrazione.

Più di recente, tali proprietà dell’acido laurico sono state riconosciute anche per usi alimentari in virtù delle loro funzioni antivirali, antibatteriche ed antiprotozoari, questi acidi grassi sono presenti nelle più elevate quantità solo nei tradizionali grassi laurici, ed inoltre una ricerca da poco pubblicata ha dimostrato che il grasso naturale della noce di cocco (che è basata sull’acido laurico) nella dieta determina una normalizzazione dei lipidi dell’organismo, protegge dai danni arrecati dall’alcool al fegato e migliora la risposta antinfiammatoria del sistema immunitario.

Inoltre, dall’esame di Blackburn ed al. della letteratura edita su “effetto dell’olio di cocco su colesterolo nel siero ed arteriogenesi”, hanno concluso: che quando somministrato ad altri grassi o adeguatamente fornito di acido linoleico (come nel caso del granoturco e i suini BIO-PRE) (ALL.2), in termini di arteriogenicità l’olio di cocco (e di conseguenza l’acido laurico) è un grasso neutro.  (ALL. 7)

Tutto ciò premesso; queste ipotesi , sono avvalorate dai risultati ottenuti nelle analisi, eseguite  presso l’Università del Sacro Cuore di Piacenza, tra: i  grassi dei suini di comparazione convenzionali e i suini BIO-PRE, dei quali, per un risultato più probante (ALL.8), si sono eseguite:

1°) analisi ripetute su due campioni di suini alimentati con mangimi BIO-PRE.

2°) suini di diversa genetica.

3°) in periodi diversi dell’anno.

Partendo quindi dai risultati acquisiti in letteratura degli acidi grassi delle carni convenzionali in generale, (ALL.9)

Si è eseguita una comparazione SUI GRASSI contenuti nei maiali ALIMENTATI in modo convenzionale e CON FARINE a secco BIO-PRE e si é arrivati alle seguenti considerazioni:

1)     Minor contenuto di grasso totale del 4%

2)     Maggior quantità di grassi a catena corta ( laurico e miristico ) 3%

3)     La quasi totale assenza di acido laurico nelle carni bovine, suine, ovine, mentre nei suini BIO-PRE vanno dal 2,6 al 2,8 %

4)      Spostamento dei grassi da acidi grassi a catena lunga, (poco digeribili) a acidi grassi a catena media (più digeribili e più difensivi nei confronti di virus e batteri)

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I MANGIMI  BIO-PRE

Per arrivare  agli ottimi  risultati ottenuti sul latte e sulle carni ,attraverso l’uso di mangimi ottenuti dai cereali e per raggiungere IL MASSIMO DELLA QUALITA’ sulla tavola la ditta BIO-PRE è partita dal seme e la fertilizzazione del terreno, portando avanti un discorso di filiera, che parte  proprio dalle origini.

Confortano ulteriormente questa ipotesi i positivi risultati delle analisi ottenute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, con gli esami di alcuni aspetti qualitativi dei vegetali, ottenuti con queste concimazioni; la Clorofilla a e b , e i carotenoidi (vitamina a) (ALL.6)  e (ALL.10), ,sono molto superiori, alle produzioni convenzionali da cui si può ricavare dei mangimi ad alto contenuto energetico e vitaminico oltre che di difesa immunitaria.

Si è poi riscontrato che come per tutte le piante sono più gradevoli al gusto e maggiormente digeribili per l’uomo, ed è così anche per gli animali (partendo; dai volatili, ai suini, ai bovini), infatti questi, mangiano più volentieri le farine prodotte da vegetali BIO-PRE, e si ha la netta impressione che gli animali siano più vitali e più sani e che si difendano  maggiormente dalle malattie di stagione.(Anche confermato dall’aumento sensibile dello zinco +16%, Beta-carotene +18%, Mg +9%, NICHEL +255%, riscontrati nel granoturco fertilizzato con prodottti BIO-PRE rispetto al tradizionale).

Molto importante la riduzione drastica dei nitrati.

Come riscontrato dall’analisi nel granulo e nei liquidi BIO-PRE, i nitrati sono pressoché inesistenti. Così anche nei prodotti orticoli, analizzati  dall’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, (ottenuti al coperto), sono a valori minimi per le lattughe e al di sotto di ogni previsione: zucchine, finocchi e radicchi.(molti sono i certificati di esami sui nitrati, effettuati da diversi istituti autorizzati, con valori bassissimi), (ALL.11) – (ALL.11b)

Importantissimo la maggior difesa delle piante da attacchi parassitari, dove il granoturco con semi specifici, se opportunamente raccolto, è esente da aflatossine. (ALL.12), ( ALL.13, ALL.-14).

Passiamo poi ai criteri per la valutazione di un mangime che sono:

1) Composizione

2) Contenuto di proteine, grassi, glucidi, vitamine e sali minerali

3) Digeribilità

4) Valore biologico delle proteine

5) Appetibilità

6) Conservabilità 

7) Azione sullo stato di salute dell'animale

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Passiamo ora alla valutazione dei mangimi BIO-PRE in base ai criteri sovraesposti:

1) Composizione

come visto nelle premesse i mangimi BIO-PRE sono  composti da solo farine vegetali, fertilizzate con prodotti BIO-PRE, consentite anche in agricoltura biodinamica con forte presenza di clorofilla e carotenoidi. (ALL.11) (erba medica)

 

2) Contenuto di proteine, grassi, glucidi, vitamine e sali minerali

 (ALL.1) - (ALL.2) - (ALL.6) - (ALL.10) - (ALL.11)

 

3) Digeribilità

Come visto nelle premesse i vegetali fertilizzati con prodotti BIO-PRE hanno alla base, come caratteristica la digeribilità del granoturco e dei cereali,  e come conseguenza la digeribilità di tutte le carni.

 

4) Valore biologico delle proteine

Il valore biologico delle proteine dipende dalla digestione Non tutte le proteine vengono digerite allo stesso modo. Alcune sono facili da digerire e tutti i loro amminoacidi vengono assimilati, altre non lo sono e l'apparato digerente non riesce a scinderle completamente: una parte dei loro amminoacidi viene eliminata con le feci.
Questo, ovviamente, influenza la qualità della proteina (il rapporto tra proteine assunte e proteine sintetizzate).La qualità delle proteine alimentari dipende quindi dalla loro composizione in amminoacidi e dall'efficienza con cui vengono digerite.

 

 

5) Appetibilità

che sicuramente dipende anche dalla digeribilità ma anche dal profumo del mais appena macinato, (come una volta), gli animali, mangiano volentieri e in abbondanza, ma soprattutto, abbiamo costatato, che a confronto con un mangime con farine convenzionali, mangiano prima il mangime BIO-PRE.

 

6) Conservabilità 

i cereali coltivati con BIO-PRE sono meno attaccati da micosi in generale e quindi rimangono più integri a lungo(prove eseguiti sulle insalate hanno dimostrato che durano più a lungo senza marcescenze e in alcuni casi appassiscono e non marciscono (anche dopo 20 giorni) e il granoturco e integro anche dopo 4 anni.(forse dovuto alla mancanza di patogeni come dimostrato dall’analisi sugli steroli del granoturco BIO-PRE) (ALL.16)

 

7) Azione sullo stato di salute dell'animale

come osservato nelle premesse (a causa dell’aumento dei minerali, delle vitamine e degli acidi grassi) nel caso di malattie di stagione dimostrano una maggior resistenza e una guarigione senza complicazioni (come sopra suesposto) ma soprattutto una maggior vivacità e reattività rispetto agli animali alimentati con mangimi convenzionali, i maialini di 50 kg allevati in luogo riscaldato trasferiti in porcilaie fredde a 4-5 gradi non mostrano nessun stress o malattia e lo stesso avviene con temperature elevate in estate.  

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Scenario di riferimento dell’agricoltura in generale

 

Le produzioni agricole attuali si possono dividere in convenzionali, basate sull’uso di concimi di sintesi e di fitofarmaci e diserbanti di varia natura, e biologiche e organo-minerali

«Fertilizzanti e ambiente».

L'impiego dei fertilizzanti dà un contributo rilevante all'inquinamento delle acque, nelle quali si raccolgono trascinati dalle piogge dando luogo a fenomeni di eutrofizzazione inoltre i fertilizzanti, in particolare quelli azotati, possono filtrare nel terreno fino a raggiungere la falda idrica, provocando la contaminazione delle acque potabili.

Tra le alternative dei fertilizzanti tradizionali vanno ricordati i fertilizzanti biologici e organo-minerali, ossia colture che esaltano l'attività microbiologica dei terreni.

In quest’ultimo  contesto, si svolge l’attività della BIO-PRE, con l’uso di prodotti, che sono ammessi in agricoltura biodinamica, usa la potenzialità; dei microrganismi del suolo,  l’energia della luce e delle energie cosmiche.

 Il suolo; che non va solamente inteso, come un ideale mezzo di coltura da cui le piante superiori traggono sostegno e alimento, ma anche come un complesso sistema di vita in equilibrio, ricco di forme animali e vegetali di taglia e attività diversissime. Parlando di 'suolo' dobbiamo di conseguenza intendere un qualche cosa di vivente che dona e trae la vita dagli organismi stessi che lo popolano.

Dai risultati ottenuti, si ha la netta impressione che i prodotti  Bio -Pre stimolino in modo equilibrato, tutta la fisiologia della pianta, attivando oltre all’accrescimento anche le capacità di difesa dagli stress e di assimilazione, respirazione e depurazione dei vegetali che gli deriva dai minerali contenuti nel BIO-PRE, e ad un maggior radicamento che gli deriva anche dai microrganismi del terreno (ALL.6 fotosintesi) e proprio questi ultimi, hanno funzioni anche protettive delle radici, del fusto e delle foglie, ma soprattutto vi è la mancanza totale dei leganti di sintesi che le piante sono costrette ad assimilare insieme a N, P,K.

La ditta BIO-PRE che opera nel settore agro alimentare si è dotata di strumenti di tracciabilità, rintracciabilità e filiera, oltre che; alla rintracciabilità di filiera, e la rintracciabilità all’interno dell’azienda, passiamo a chiarire le sopraccitate operazioni:

· Tracciabilità: il termine indica il percorso da monte a valle, la possibilità di seguire il processo produttivo dalle materie prime fino al prodotto finito (nel caso della carne, dal mangime alla bistecca che compriamo al supermercato).

· Rintracciabilità significa avere la possibilità di ripercorrere il processo produttivo a ritroso, da valle a monte, in pratica dal prodotto finito all’origine della materia prima (dalla carne che arriva in tavola all’allevamento). Ovviamente non si può rintracciare il percorso del prodotto, se prima non è stato tracciato.

· La filiera è l’insieme delle tappe del processo produttivo, cioè tutte le aziende che concorrono alla formazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto agroalimentare. Per esempio, la filiera della carne è così costituita: mangimificio, allevamento, macello, lavorazione, confezionamento ed etichettatura, distribuzione, consumatore.

Mentre la tracciabilità è obbligatoria esistono:

NORME VOLONTARIE

UNI 10939 del 2001     Rintracciabilità di filiera

UNI 11020 del 2002     Rintracciabilità all’interno dell’azienda

Ma la ditta BIO-PRE è in grado di partire ancor prima nella filiera partendo dal seme e dai fertilizzanti oltre che ai produttori dei cereali e alle relative operazioni di lavorazione e stoccaggio, (ALL.17) e si è data un proprio disciplinare (all.15)

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Conclusioni:

Operando in simbiosi con la natura si ha certamente un ritorno di pregi naturali dove : il profumo il sapore sono indicatori essenziali della qualità, che si ritrova, quando avvengono le trasformazioni successive in altri alimenti; come con una giusta concimazione avremo una pannocchia che trasformata in farina profuma, così, trasformata in carne,  avremo una maggior consistenza, di seguito, con la stagionatura avremo profumi nei salumi, e negli insaccati appena tagliati, dove proprio la delicatezza dei sapori, sono la chiara prova della qualità del mangime.

La nostra filosofia:

 E’ quella della ricerca di prodotti naturali, e innovativi, per un mondo nuovo (possibilmente più pulito), dove sia la natura stessa che produce, organizza, modula; il nostro compito non è quello di modificarne la struttura del suolo e delle piante, ma di ricercare e sfruttare, quello che la stessa terra e il cosmo già possiedono nella loro esistenza, che sono la vita stessa e la sua continuità, dove tutto si genera e sussiste nell'universo intero, dove i processi avvengono, nell'ambito organico, senza forzature o manipolazioni, dove tutto e reversibile e non rompe gli equilibri.

Allora la ricerca, non sarà volta al solo accrescimento e alla difesa delle piante, ma sarà volta, ad ottenere tutto ciò che è compatibile con la creazione: vegetale, animale e umana.

Dove il creato ha, nelle piante, nei minerali, negli organismi viventi, tutte le risorse per combattere i parassiti, senza controindicazioni per la salute animale e umana. All’uomo compete; il cercarli, scoprirli e utilizzarli.