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  ALLEGATO 3  
 

SCHEDA TECNICA PRODOTTI  BIO-PRE

eseguita sul TAL QUALE

1) Componenti dei macroelementi

             %

N totale

K2O

P2O5

MgO 

 

TOT. MACROELEMENTI

 

circa   0,002800

“       5,69

“       0,001852

“       2,87   

 

8,56       

2) Componenti dei microelementi

e oligoelementi  BIO-PRE

 

Fe2O3

MnO2 

Mo 

Bo 

Se

Cu

Zn

NI 

Cr

 

TOT. MICROELEMENTI

circa 8,35 %

“     0,17 %

“     6,00 %

“    43,0 mg

“    4,00 mg

“    25,40 mg

“    33,6 mg

“    21,3 mg

“    34,9 mg

 

14,52%

 

3) Altri  oligoelementi

             %

CaO-CaSO4-CaCO3                         

circa  24,92

SiO2

circa  52

TOT. OLIGOELEMENTI

circa  76,92

4) Altri componenti

 

Metalli pesanti

circa  24 gr

 

NOTA ESPLICATIVA

 

      a)   Considerazioni sui macroelementi:

1)Il granulo BIO-PRE è un catturatore di azoto atmosferico(con l’asciutto si carica con il bagnato scarica l’azoto intrappolato dalla porosità del granulo) quindi dall’analisi effettuata sul tal quale si ottengono piccole quantità di azoto che però si replicano tutte le volte che il granulo da asciutto viene bagnato.(quindi d’estate possiamo avere anche 30-100 replicati)

2) Azoto, fosforo e potassio sono lavorati dai microrganismi del terreno, che sono attivati dall’energia dovuta alla fotosintesi maggiorata dalla luce intrappolata dal silicio, come vedremo in seguito.

b)       Considerazioni sui microelementi:

Come microelementi abbiamo quantità sufficienti per tutte le carenze conosciute, compreso il selenio che ha poteri curativi  e difensivi da molte malattie. All. 3

 

a)       Considerazioni sugli  oligoelementi:

I poteri delle calcificazioni sono da tempo conosciute come pratiche molto impotanti per la disinfezione del terreno dovuto alla depurazione delle piante.

 

b)       Il silicio :  

Ha svariate funzioni, acquisisce luce e energia cosmica per aumentarne la fotosintesi, e in conseguenza a ciò, vi sono miglioramenti degli aspetti qualitativi dei vegetali, avvalorati, dalle analisi positive, ottenute presso l’Università del Sacro Cuore di Piacenza, la Clorofilla a e b, e i carotenoidi (vitamina a) all.1,sono molto superiori, alle produzioni convenzionali, mentre diminuiscono i nitrati, all e vi è una maggior resistenza ad attacchi micotici e tossici all.8, anche in considerazione della maggior resistenza agli stress ed una maggior vitalità, a cui fa capo, il miglior radicamento dei vegetali, inoltre si innesca la simbiosi tra i microrganismi e i funghi del terreno e la pianta, come in natura, si scambiano i rispettivi nutrienti, la pianta: cede l’energia necessaria ai microrganismi del terreno che da soli non sarebbero in grado di sintetizzare, mentre la pianta riceve dai microrganismi del terreno azoto fosforo e potassio dagli essiduati

(residui delle precedenti lavorazioni) che a sua volta la pianta non sarebbe in grado di assimilare, inoltra và ricordato, la difesa, operata dai funghi e microrganismi alle radici e la lotta  ingaggiata coi patogeni per la salute della pianta è del tutto ovvio poi, che la pianta opera una miglior assimilazione dei nutrienti mentre il suo habitat migliora a favore della  dissimilazione e la depurazione.