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Casella di testo: SITO SALUMI BIO-PRE  (vedi sitoWWW BIO-PRE. com)

La ditta BIO-PRE ha sviluppato la ricerca pratica e documentale, sulla  realizzazione di una FILIERA ideale, per la salute degli animali e dell’uomo e a deciso che questa esperienza e gli studi fatti sono a disposizione di tutti gli operatori del settore agroalimentare che desiderano operare col SISTEMA BIO-PRE. 

1)Dal contenuto e la qualità degli acidi grassi negli alimenti e nei grassi animali BIO-PRE, possiamo osservare, la reversibilità del sistema cellulare delle piante e degli animali da tradizionale a organico.
“Per cui anche un’alimentazione di un periodo relativamente ridotto (circa 3 mesi)di farine, ottenute da coltivazioni minerali Bio-Pre, consente, di avere ottimi risultati  sui grassi e il ritorno delle carni, allo stato  naturale”.
2) I prodotti  minerali BIO-PRE migliorano i risultati sulla fotosintesi, per cui, le piante e di conseguenza anche gli animali contengono maggiori quantitativi di energetici ed elementi difensivi. 
1) Partendo dai risultati ottenuti su  nostri campioni analizzati :--
presso l’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI PIACENZA sui minerali e carotenoidi (All.  All.), e la maggior digeribilità  che si registra nei cibi con sistema BIO-PRE,  vi sia una maggior quantità di enzimi,  soprattutto quelli digestivi, a conforto di questa ipotesi vi è una prima analisi comparativa eseguita DALL’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
Gli studi  fatti da, Howell, Pottenger e Wolf, il Dr. Loomis  ha potuto dare indicazioni per  risolvere le malattie che affliggono l’umanità e ha teorizzato  che: gli enzimi  quando sono attivi sono indispensabili, per la salute e la guarigione, ma quando vengono distrutti, a causa di concimazioni chimiche e diserbi , si sviluppano  le malattie degenerative  e croniche.
Gli enzimi  degli esseri viventi, sono gli elementi capaci di operare un sistema necessario e indispensabile alla vita, uniscono elementi o li dividono; tutti i processi biochimici animali e vegetali sono organizzati  dagli enzimi, inoltre agiscono su substrati specifici per un  azione di disgregazione e utilizzo dei cibi ingeriti .
Quando gli enzimi che sono preposti a digerire i cibi sono assenti, gli altri organi intervengono emettendo a loro volta enzimi digestivi, ciò determina la perdita di enzimi del sistema immunitario;  questo se si protrae per lungo tempo, gli organi deperiscono e sono sovrastati dalle malattie.
Non vale quello che si  mangia, ma bensì quello che si riesce a digerire, e questo principio vale: per l’animale e di conseguenza anche per l’uomo.
Il cibo non digerito consente a parassiti ed altri microrganismi patogeni di aggredire l’organismo.  
La miglior digestione, porta l’intestino ad eliminare le tossine che in caso contrario sarebbero  riassorbite nel sangue e nel sistema linfatico; e inoltre à un azione contraria allo sviluppo di organismi patogeni.
Gli enzimi proteoleici (che digeriscono le proteine) supplementari, aumentano la funzione immunitaria, contribuendo a distruggere gli elementi patogeni
Per l’apporto proteico si debbono reperire, animali naturali e sicuri.
I consumatori scelgono ciò che costa meno, ed è sul concetto di convenienza che si basa l’industria alimentare. Ad ogni modo, ad un esame più ravvicinato, la maggior parte di quello che viene considerato conveniente ha effetti deleteri sulla salute.
Nell’agosto del 1971 il Ministero dell’Agricoltura degli Stati Uniti a pubblicato “Una valutazione della ricerca sull’alimentazione umana negli Stati Uniti ; Rapporto Nr. 2, benefici derivanti dalla ricerca sull'alimentazione”. Furono  stanziati dal governo, somme elevate per fare una ricerca sul  rapporto  fra il regime alimentare e le malattie. La ricerca  dimostrò  che:
1)Il regime alimentare incide sulla salute:
2) Un migliore regime alimentare ha un carattere di prevenzione nei confronti delle malattie.
3)I beneficiari sono la totalità  delle popolazioni.
4)I benefici sono a lunga scadenza.
Il Direttore Generale federale della sanità nel 1988 nel Rapporto su “Alimentazione e Salute” analizzando le prove inequivocabili che vi é fra regime alimentare e malattie croniche l’allora direttore generale federale C. Everett Kopp scriveva nel suo rapporto: “PER i due terzi degli statunitensi che non fumano né bevono smodatamente, vi è una scelta individuale che sembra influire più di ogni altra sulle prospettive di preservare a lungo termine un buono stato di salute: ciò che mangiano. 

2) Analizziamo il metabolismo che consiste in tutte quelle trasformazioni chimiche di sostanze che avvengono negli organismi viventi o con liberazione 
di energia (catabolismo) o con accumulo di energia, nei processi di sintesi (anabolismo). 
Gli alimenti sono la fonte materiale ed energetica per il proseguimento della vita, negli alimenti, infatti, l’energia è contenuta allo stato potenziale quale energia di legame chimico, naturalmente tutto quello che viene ingerito ha un valore superiore in assoluto se i cibi hanno un alto contenuto  energetico e un contenuto minimo o esente da impurità dovuto a inquinamento, ai pesticidi,  ai fertilizzanti di sintesi, e a GM, che  ne trasformano i legami naturali e ne riducono i valori energetici. 
Poiché la fonte primaria di energia è il sole, con la luce solare le piante producono nuova sostanza organica attraverso la fotosintesi e l’energia solare si converte in energia dei legami chimici.
Le molecole così sintetizzate vengono usate sia dalle piante stesse, dagli animali e dagli altri organismi non fotosintetici per alimentarsi e ottenere energia mediante la respirazione cellulare. 
Dalle analisi eseguite presso l ’ UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI PIACENZA (su nostra campionatura), si sono riscontrati nelle piante concimate con prodotti BIO-PRE, quantità rilevanti  di betacarotene,  luteina e Mg.(All. All. All. ), per cui, è ovvio che vi sia un aumento della fotosintesi, che è senza dubbio dovuta ai prodotti BIO-PRE(in particolare al silicio) e che ha come  conseguenza una quantità maggiore di energia metabolizzata, poiché  gli organismi viventi, necessitano di energia chimica che è contenuta nelle sostanze ingerite.
Poiché  l’energia può essere utilizzata o accumulata; le quantità maggiori di valori energetici  ingeriti, consentirà appunto di accumulare energia; non solo per la digestione e di conseguenza per la salute,  ma anche per le attività umane.
Iinfatti dopo un’alimentazione con cereali BIO-PRE dove sono presenti nelle farine quantità superiori di acidi grassi a catena media, anche nel grasso degli animali analizzati, vi é un accumulo di acido laurico(All.), che a differenza degli animali alimentati in modo convenzionale, si riscontra in piccolissime quantità (All),  questi dati si sono potuti verificare sia nei grassi animali, che nel latte (All.).
Dalla ricerca poi, si è accertato, che sia nel latte che in quello vaccino, gli  acidi grassi e monogliceridi aggiunti inattivano i virus rivestiti (Isaacs et al., 1991) così come acidi grassi e monogliceridi endogeni di appropriata catena(Isaacs et al., 1986, 1990, 1991, 1992; Thormar et al., 1987),  nel nostro caso non abbiamo bisogno di aggiungere acidi grassi poiché vi si trovano in abbondanza  nel tal quale.
 Proseguendo con l’argomento energetico si può notare, che  più una pianta assorbe l’energia solare e la trasforma in amido per mezzo della fotosintesi, tanto più noi possiamo alimentarci con l’amido ed estrarne l’energia chimica per convertirla  in energia meccanica o in altre forme. 
Questo è oltremodo necessario perché, l’efficienza degli esseri viventi, l’utilizzo dell’energia e della materia è molto superiore a quella delle macchine che l’uomo realizza .
Dal sole e dall’ambiente, le piante, ricavano l’energia necessaria e la materia che serve per la sintesi delle sostanze organiche e usano la luce come fonte di energia per trasformare l’acqua e l’anidride carbonica in zuccheri, la stessa luce, quindi è la conseguenza della vita di quasi tutti gli animali e i microrganismi, infatti questi per vivere si nutrono dell’energia accumulata nelle cellule delle piante.
2) Nei nostri campioni di granoturco BIO-PRE: le analisi eseguite  presso 
l ’ UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI PIACENZA, si sono riscontrati quantità rilevanti di: Nichel, Calcio, Zinco e Magnesio, oltre al Manganese;(All.3b) al Betacarotene e la luteina.(All.2All.6All.10)
Ora, analizzando l’aumento delle quantità e di conseguenza delle funzioni che i rispettivi minerali, vitamine e acidi grassi, hanno sugli uomini e sugli animali, si può concludere che 
l’ alimentazione con farine e medica BIO-PRE, gli animali hanno una maggior difesa dagli attacchi di malattie e una maggior possibilità di fertilità nei confronti di quelli alimentati in modo tradizionale.
Inoltre sempre dagli studi eseguiti sui grassi BIO-PRE si può affermare: 
1) che nei grassi del granoturco BIO-PRE a causa della massiccia presenza di acido laurico, e di acido linoleico vi sia una riduzione di colesterolo, E’ inoltre accertato, che il contenuto di trigliceridi dell'acido laurico è basso, quindi nei grassi del granoturco alimentati con farine BIO-PRE; avremo di conseguenza, un abbassamento anche dei trigliceridi.
 Per  l'aumento sostanziale degli acidi grassi a catena media: come  l'acido laurico   +70%,  e l'acido miristico +70%. ALL2., il  granoturco, diventa non solo un ottimo nutriente ma assicura una maggior difesa. 
Infatti si è accertato, che gli effetti antimicrobici degli acidi grassi sono cumulativi e che la concentrazione totale è cruciale per la disattivazione dei virus (Isaacs e Thormar, 1990).
E in generale si é riscontrato, che gli acidi grassi ed i monogliceridi hanno come  effetto  di disattivare e di eliminare, scavando i due  strati lipidici della membrana  plasmatica; infatti la monolaurina ha come azione  quella di rendere solubili i lipidi e i fosfolipidi nel rivestimento del virus, disintegrandoli.
Le proprietà  antivirali e antimicrobiche della monolaurina, monogliceride dell’acido laurico, sono state dimostrate sin dal 1966. Hierholzer e Kabara (1982) resero noti gli effetti viralicidi della monolaurina su virus rivestiti a RNA e DNA, questi studi furono eseguiti in collaborazione con i Centri di Controllo Malattie del Servizio Sanitario Pubblico degli Stati Uniti;
     Dalle ulteriori analisi, eseguite (sui nostri campioni)  presso l’Università del Sacro 
     Cuore di Piacenza, tra:
      i grassi dei suini di comparazione convenzionali e i suini BIO-PRE, dei quali, per un 
      risultato   più probante (all.8) si sono eseguite: 
      1°) analisi ripetute su due campioni di suini alimentati con mangimi BIO-PRE, 
2°) suini di diversa genetica, 
3°) in periodi diversi dell’anno.   
Partendo quindi dai risultati acquisiti in letteratura degli acidi grassi delle carni convenzionali in generale, all.9
Si è eseguita una comparazione SUI GRASSI contenuti nei maiali ALIMENTATI in modo convenzionale e CON FARINE a secco BIO-PRE e si é arrivati alle seguenti considerazioni:
Minor contenuto di grasso totale del 4%
Maggior quantità di grassi a catena corta ( laurico e miristico ) 3%
3)  La quasi totale assenza di acido laurico nelle carni bovine, suine, ovine, mentre nei suini BIO-PRE vanno dal 2,6 al 2,8 %
4)  Spostamento dei grassi da acidi grassi a catena lunga,( poco digeribili ) a acidi grassi a catena media  (più digeribili e più difensivi nei confronti di virus e batteri )
Dagli studi eseguiti sui grassi dei suini BIO-PRE,  come dalle analisi del mais che abbiamo analizzato precedentemente, si può affermare: 
che nei grassi dei suini alimentati con sistema BIO-PRE, a causa della massiccia presenza di
acido laurico, vi sia una riduzione di colesterolo, rispetto agli acidi grassi  contenuti nei: suini, caprini, bovini,  convenzionali, dove l’acido laurico è pressoché assente.
2)E’ inoltre accertato, che il contenuto di trigliceridi dell'acido laurico è basso, quindi nei grassi dei suini alimentati con farine BIO-PRE; abbiamo un abbassamento anche dei trigliceridi.
   Per  l'aumento sostanziale degli acidi grassi a catena media: come  l'acido laurico     +367%,  e l'acido miristico +13%, il grasso diventa non solo un ottimo nutriente ma assicura una maggior difesa. 
Le  proprietà dell’acido laurico sono state dimostrate per ciò che riguarda le  funzioni antivirali, antibatteriche ed antiprotozoari, questi acidi grassi determinano la normalizzazione dei lipidi dell’organismo, protegge dai danni arrecati dall’alcool al fegato e migliora la risposta antinfiammatoria del sistema immunitario.
Blackburn ed al. esaminando la letteratura pubblicata su “effetto dell’olio di cocco su colesterolo nel siero ed arteriogenesi”, hanno potuto concludere: che  quando viene ingerito con altri grassi o con abbondanza di acido linoleico (come nel caso dei suini BIO-PRE), in termini di arteriogenicità l’olio di cocco (e di conseguenza l’acido laurico) è un grasso neutro.  All 4
Questi risultati sono probabilmente dovuti in conseguenza di alcuni aspetti qualitativi dei vegetali ottenute con fertilizzanti BIO-PRE, avvalorate, dalle analisi positive dei nostri campioni, ottenute presso l’Università del Sacro Cuore di Piacenza, poiché oltre alla Clorofilla a e b , e i carotenoidi (vitamina a) all.1,superiori, alle produzioni convenzionali, i nitrati diminuiscono, 
all 5  e vi è una maggior resistenza ad attacchi micotici e tossici all.8, anche in considerazione della maggior resistenza agli stress ed una maggior vitalità, a cui fa capo sicuramente il miglior radicamento dei vegetali che in simbiosi tra i microrganismi del terreno e la pianta, come in natura, si scambiano i rispettivi nutrienti, la pianta: cede l’energia necessaria ai microrganismi del terreno che da soli non sarebbero in grado di sintetizzare, mentre la pianta riceve dai microrganismi del terreno azoto fosforo e potassio dagli essiduati (residui delle precedenti lavorazioni) che a sua volta la pianta non sarebbe in grado di assimilare all. 6. 
Seguendo poi la raccolta dei cereali in campo e ammassandoli in contenitori all.7  e in seguito macinati in modo da formare dei mangimi di pregio, che servono, poi per alimentare i suini con farine a secco, in modo da avere il massimo della qualità,  e per avere il massimo del vero naturale ( NOSTRANO come una volta).

L’aspetto più importante delle carni e salumi ottenuti con animali alimentati con farine di cereali concimate con prodotti BIO-PRE è quello di dare una dimostrazione di una filiera: dei bovini e del latte, dei suini, degli ovini, dei volatili, controllata qualitativamente, partendo dal seme e dalla concimazione, nei vari passaggi della trasformazione alimentare;
dove partendo dal seme e dal fertilizzante minerale che è consentito anche in agricoltura biodinamica si inizia il ciclo:
a) evitando la quasi totalità dei fertilizzanti di sintesi, si ottengono, piante più vive e più dinamiche, e meno attaccate da microrganismi terricoli e insetti
b)la granella dei cereali risulta più pulita e se raccolta con attenzione esente da aflatossine e soprattutto ricca di minerali  e vitamina A (come dalle analisi sopracitate).
c)gli animali mangiano volentieri le farine di questi cereali e digeriscono meglio e anche loro rimangono più sani e più vitali e soprattutto reattivi.
d)le carni (come abbiamo visto sopra), sono più nutrienti e naturalmente sono particolarmente gradevoli, ma soprattutto, sono molto digeribili e questo dato è certamente la prova più evidente della bontà e salubrità del cibo che andiamo a sintetizzare per darci una nuova energia, proprio come quelle di una volta, che purtroppo col tempo si sono perse.
 e)controllo anche sulle macellazioni per cui ci consentono di seguire la filiera.
f)va da sé che i salumi sono più profumati più gradevoli e soprattutto il grasso è dolce senza i profumi e i sapori poco gradevoli che di solito si riscontrano negli insaccati.
g)la stessa filiera si è fatta con i volatili dove le carni ,sono quelle di una volta, e le uova anche fritte non hanno odori sgradevoli.
h)stessa filiera si è seguita per il formaggio Parmigiano Reggiano dove si sono riscontrate differenze sia nella lavorazione del latte, ma soprattutto vi sono differenze sostanziali nel gusto, dove il formaggio BIO-PRE è esente dal “pizzichio” e dal forte sapore “salato” che si tramuta poi in acidità, per cui anche il formaggio fatto dallo stesso caseificio, nello stesso periodo, con la stessa metodologia, dividendo solo le caldaie, si è potuto notare, un mutamento sia nel latte(anche dalle analisi) che nel formaggio. 
Visto l’aspetto sanitario degli animali si è giunti a stilare un disciplinare dalle seguenti caratteristiche: 
Disciplinare del Sistema Bio- Pre
         Suini allevati dopo il periodo di svezzamento (50 kg)
1)	Senza l’uso di mangimi medicati 
2)	Senza l’uso di medicinali chimici o antibiotici
3)	Senza promotori della crescita di ogni tipo
4)	Con mangimi di farine senza O.G.M  ottenute da
         fertilizzanti minerali 
5)	Farine ottenute da vegetali concimati con prodotti
      consentiti anche in agricoltura biodinamica
6)	Suini alimentati a secco senza l’uso di liquidi di risulta
7)	Controllo su tutti i mangimi delle aflatossine
8)	Granaglie controllate in modo da non avere impurità
9)	Formulazione mangimi, ottenuti da soli cereali, soia 
      o pisello proteico
10)	Controllo del disciplinare su tutta la filiera
11)	Controllo sulle carni e di tutti gli insaccati

Naturalmente la ditta BIO-PRE che opera nel settore agro-alimentare si è dotata di strumenti di tracciabilità, rintracciabilità e filiera, oltre che; alla rintracciabilità di filiera, e la rintracciabilità all’interno dell’azienda, passiamo a chiarire le sopraccitate operazioni:
· Tracciabilità: il termine indica il percorso da monte a valle, la possibilità di seguire il processo produttivo dalle materie prime fino al prodotto finito (nel caso della carne, dal mangime alla bistecca che compriamo al supermercato). 
· Rintracciabilità significa avere la possibilità di ripercorrere il processo produttivo a ritroso, da valle a monte, in pratica dal prodotto finito all’origine della materia prima (dalla carne che arriva in tavola all’allevamento). Ovviamente non si può rintracciare il percorso del prodotto, se prima non è stato tracciato. 
· La filiera è l’insieme delle tappe del processo produttivo, cioè tutte le aziende che concorrono alla formazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto agroalimentare. Per esempio, la filiera della carne è così costituita: mangimificio, allevamento, macello, lavorazione, confezionamento ed etichettatura, distribuzione, consumatore.
Mentre la tracciabilità è obbligatoria esistono :
NORME VOLONTARIE
UNI 10939 del 2001     Rintracciabilità di filiera
UNI 11020 del 2002     Rintracciabilità all’interno dell’azienda
Tutte queste operazioni comunque non garantiscono un buon prodotto poiché non è controllata la qualità dei singoli alimenti, infatti: L'odore, il sapore, l'aspetto, la consistenza dei prodotti alimentari di origine animale sono influenzati dai mangimi utilizzati.
Per arrivare però agli ottimi  risultati ottenuti sulle carni e i salumi, la ditta BIO-PRE (per raggiungere IL MASSIMO DELLA QUALITA’, come abbiamo visto precedentemente  è partita dal seme e la fertilizzazione del terreno e dai risultati ottenuti, si ha la netta impressione che i prodotti Bio-Pre stimolino in modo equilibrato, tutta la fisiologia della pianta, attivando oltre all’accrescimento anche le capacità di difesa e di depurazione dei vegetali.
Operando in simbiosi con la natura si ha certamente un ritorno di pregi naturali dove : il    profumo il sapore sono indicatori essenziali della qualità, che si ritrova, quando avvengono le trasformazioni successive in altri alimenti; come con una giusta concimazione avremo una pannocchia che trasformata in farina profuma, così trasformata in carne  avremo una maggior consistenza, di seguito con la stagionatura avremo profumi nei salumi, che in seguito si trasformeranno con maggior evidenza, negli insaccati appena tagliati, dove proprio la delicatezza dei profumi e dei sapori, sono la chiara prova della qualità del mangime.
Conclusioni:
La nostra filosofia:
E’ quella della ricerca di prodotti naturali, e innovativi, per un mondo nuovo (possibilmente più pulito), dove sia la natura stessa che produce, organizza, modula; il nostro compito non è quello di modificarne la struttura del suolo e delle piante, ma di ricercare e sfruttare, quello che la stessa terra e il cosmo già possiedono nella loro esistenza, che sono la vita stessa e la sua continuità, dove tutto si genera e sussiste nell'universo intero, dove i processi avvengono, nell'ambito organico, senza forzature o manipolazioni, dove tutto e reversibile e non rompe gli equilibri.
Allora la ricerca, non sarà volta al solo accrescimento e alla difesa delle piante, ma sarà volta, ad ottenere tutto ciò che è compatibile con la creazione: vegetale, animale e umana. 
Dove il creato ha, nelle piante, nei minerali, negli organismi viventi, tutte le risorse per combattere i parassiti, senza controindicazioni per la salute animale e umana. All’uomo compete; il cercarli, scoprirli e utilizzarli. 
Casella di testo: CHI SIAMO
La ditta BIOPRE è nata dall'osservazione che le piante possono crescere anche sui muri o sulle rocce senza l'ausilio dell'uomo,e quindi non è, o perlomeno non è solo il concime che alimenta le piante in generale. 
Da questa ipotesi si è giunti, alla scoperta che; alcuni prodotti naturali e quasi totalmente inorganici, composti da sostanze iscritte nell'elenco dei prodotti biologici, biodinamici dell'U.E., possono far crescere le piante in modo naturale e dinamico.

 

 

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